Come coltivare e prendersi cura della Mammillaria

Indice:

COME COLTIVARE E PRENDERSI CURA della Mammillaria

Le specie e le varietà della Mammillaria

Le origini della Mammillaria

Caratteristiche principali della pianta Mammillaria

I fiori della Mammillaria

  • Forma e colori dei fiori

  • Quando fiorisce la Mammillaria?

Curiosità sulla Mammillaria

Come prendersi cura e coltivare la Mammillaria

  • Qual è la temperatura ideale per la Mammillaria

  • Dove posizionare la Mammillaria

  • Quanto bagnare la pianta Mammillaria

  • Concimazione e terriccio per la Mammillaria

Parassiti, malattie ed altre avversità delle Mammillarie

COME COLTIVARE E PRENDERSI CURA della Mammillaria

Le specie e le varietà della Mammillaria

La Mammillaria appartiene alla Famiglia delle Cactaceae ed è un genere che include circa 200 specie. Le varie piante di Mammillaria presentano tra loro caratteristiche anche molto diverse. Ad esempio, il fusto può essere unico o formare cespi fittissimi e può avere una forma a globo (M. carmenae) o cilindrica (M. elongata).  Anche per quanto riguarda l’altezza, le piante di questa specie possono variare da pochi cm fino oltre trenta. Le principali specie della Mammillaria sono:  albicans, carmenae, decipiens, elongata, geminispina, hahniana, bombycina, karwinskiana,candida,magnimamma, bocasana, orcuttii, plumosa, prolifera, rhodantha, spinosissima, zeilmanniana.

 

Le origini della Mammillaria

Col genere Mammilaria ci riferiamo a piante cactacee originarie degli Stati Uniti meridionali e del Messico, anche se alcune di queste piante si possono trovare nell’America Centrale, in zona caraibica, oltre che in Colombia e Venezuela. Soprattutto le troviamo nelle zone desertiche, infatti vengono anche chiamate “piante del deserto”. La varietà con il fusto che forma cespi fitti fa parte del gruppo delle cosiddette “piante del deserto”, ma tutte le mammillarie sono piante che sopportano bene le condizioni estreme di quei luoghi come il caldo torrido e il gelo delle notti invernali.

La Mammillaria deve il suo nome alla presenza di piccole protuberanze che ricordano le mammelle di una donna, elemento costante in tutte le varietà.

Caratteristiche principali della pianta Mammillaria

Il genere Mammillaria, come abbiamo appena visto, è costituito da piante adatte a vivere in condizioni estreme: sole molto caldo e notti anche gelide. Il merito della loro resistenza ed adattabilità va alla loro struttura ed ai loro aghi spessi che trattengono l’acqua senza farla evaporare.

Il fusto, che può essere a forma di globo o cilindrico, è in grado di immagazzinare molta acqua e le spine, che sono l’evoluzione delle foglie, ne impediscono la dispersione. La maggior parte delle specie di mammillaria è di dimensioni contenute, con il fusto tondeggiante, o brevemente colonnare, che si mantiene al di sotto dei 9-10 cm di altezza; anche se talune possono raggiungere i 25-30 cm di altezza.

 

I fiori della Mammillaria

Forma e colori dei fiori
I fiori imbutiformi e diurni, possono essere di varie tonalità di colore bianco, crema, giallo, rosa, rosso, fucsia. A seconda delle specie spuntano sull’apice della pianta o in zona areolare, la loro disposizione a ghirlanda può comprendere fiori grandi da 2 a 5 cm. Più precisamente il fiore delle mammillarie è di solito molto piccolo, solo alcune specie presentano fiori più vistosi. I boccioli si dispongono in modo da formare una coroncina alla sommità della pianta e l’anno successivo alla fioritura emettono dei frutti rossi, lucenti, e un po’ allungati dai quali si possono ricavare i semi.

Quando fiorisce la Mammillaria?

La fioritura di queste piantine avviene fin dai primi anni di vita ed è davvero gratificante: fiorisce dall’inizio della primavera per la maggior parte delle specie, mentre per altre in estate fino al suo termine, e per la minoranza in ottobre. Tutte hanno una fioritura lunga e di grande effetto.

Alcune specie di Mammillarie attraversano un breve periodo di riposo vegetativo in piena estate ed agli inizi di agosto, a cui segue con l’arrivo del clima fresco della fine del mese, una seconda fioritura, meno abbondante di quella primaverile.

Curiosità sulla Mammillaria

Amore duraturo e perseveranza ideale: questo simboleggia la Mammillaria, come quasi tutte le piante grasse. Per questo è considerata un regalo perfetto in occasione della festa delle donne, l’8 marzo, ed in generale quando si vuole inviare un messaggio di elogio per la perseveranza e l’attitudine della persona a superare le avversità.

Altra curiosità in particolare della Mammillaria pringlei è la tendenza a piegarsi verso il sole, tanto che per tenerla eretta bisogna ruotarla spesso.

Come prendersi cura e coltivare la Mammillaria

Qual è la temperatura ideale per la Mammillaria

Le Mammillarie sopportano bene il caldo, non altrettanto le basse temperature. Durante il periodo invernale è necessario metterle in un luogo dove la temperatura non scenda mai al di sotto di 0°C.

Dove posizionare la Mammillaria

La Mammillaria, come la maggior parte dei cactus, ha bisogno di una posizione molto luminosa, anche luce solare diretta durante tutte le stagioni dell’anno; ricordatevi che vive nel deserto. In estate preferisce stare sul balcone, in modo da poter godere di lunghi bagni di luce.

Quanto bagnare la pianta Mammillaria

Ricordatevi sempre di bagnare la pianta Mammillaria quando il suo terreno è completamente asciutto, secco. Durante l’inverno è invece consigliato evitare di innaffiare, lasciando il terreno sempre asciutto, preservando la pianta dall’eccessiva umidità. Se vi atterrete a queste indicazioni potrete godere di un’ottima fioritura primaverile.

Concimazione e terriccio per la Mammillaria

In serra coltivare in terriccio standard per cactus. All’aperto in terreno povero o moderatamente fertile, ben drenato. E’ consigliato aggiungere al terreno abbondante sabbia e ghiaia. Ricordatevi di evitare assolutamente i ristagni d’acqua che possono causare problemi di salute alla pianta, come ad esempio le malattie fungine. La concimazione va eseguita in maniera regolare ogni 15 gg circa con un concime per cactacee povero di azoto.

Parassiti, malattie ed altre avversità delle Mammillarie

Per fortuna come tutte le cactacee, le specie della Mammillaria non sono piante particolarmente soggette a malattie. Per la Mammilaria dobbiamo quindi parlare di fisiopatie, ossia alterazioni di natura non infettiva e non parassitaria. Le fisiopatie sono infatti di natura fisiologica, ossia possono essere causate da fattori naturali o da azioni promosse dall’uomo. In pratica è necessario non esporre la pianta a fenomeni meteorologici traumatici (come la grandine, la brina, la neve e il vento), oppure per quanto riguarda le azioni promosse dall’uomo, porre attenzione ai danni diretti causati da trattamenti con fitofarmaci o erbicidi eseguiti impropriamente.

Se le parti verdi diventano marroni, oppure molto molli, vuol dire che siamo in presenza di sintomi di malessere; nel primo caso stiamo tenendo la pianta in un ambiente troppo caldo, meglio spostarla; nel secondo caso abbiamo esagerato con l’acqua e la Mammillaria sta marcendo.

Per regalarvi una fioritura ricca ed emozionante la Mammillaria necessita di essere rinvasata ogni anno, anche se, risulta un’operazione fastidiosa da praticare a causa delle spine molto fitte.

 

 

Condividi questo articolo
La storia continua...
Stapelia: Le piante con i fiori forma di stella

Alcune piante grasse sono adornate da delicati fiori a forma di stella che le rendono incantevoli ed affascinanti. Come vedremo, alcune di loro hanno caratteristiche simili ed appartengono al genere Stapelia oppure ne sono imparentate o addirittura vengono semplicemente chiamate impropriamente Stapelia ma i nomi botanici corretti sono altri.

Le piante del genere Stapelia sono succulente, il che significa che accumulano acqua nelle loro foglie carnose per resistere a periodi di siccità. Sono originarie dell’Africa e sono ampiamente coltivate come piante ornamentali in molte parti del mondo. Le fioriture di Stapelia possono variare in colore e dimensioni a seconda della specie. In questo articolo vi illustriamo tutte le piante con il fiore a forma di stella, che siano Stapelia o comunemente chiamate Stapelia; nel dettaglio parleremo di Stapelia Divaricata e Leendertziae, di Orbea Variegata, di Huernia Pendurata, Huernia Pillansii, Huernia Thuretii e di Hoodia.

Schlumbergera: Cura e coltivazione del cactus di natale

La Schlumbergera, una pianta affascinante con una lunga storia, è conosciuta per la sua fioritura spettacolare e colorata durante la stagione invernale, il che la rende una pianta ornamentale, coltivata in vasi o contenitori all’interno delle case, molto apprezzata durante le festività natalizie. La facilità di coltivazione della Schlumbergera la rendono molto popolare tra gli appassionati di piante da appartamento. La Schlumbergera appartiene alla famiglia dei cactus (Cactaceae), ed è conosciuta per le sue foglie appiattite e succulente, oltre che per i suoi meravigliosi fiori.

Iscriviti alla newsletter più spinosa che c'è!

Rimani aggiornato sulle ultimissime novità, accedi a vantaggi esclusivi e 10% di sconto sul primo ordine

Iscriviti alla newsletter

This will close in 0 seconds