Coltivare la Cycas revoluta: Segreti e consigli dalla A alla Z

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"Hai mai visto una pianta così antica da aver conosciuto i dinosauri?” La Cycas Revoluta, un vero e proprio fossile vivente, ci trasporta milioni di anni indietro nel tempo. Con il suo aspetto esotico e la sua straordinaria resistenza, questa pianta primitiva è un mistero che affascina botanici e appassionati di giardinaggio. Scopri perché la Cycas è una delle piante più intriganti del pianeta e come puoi coltivarla anche tu.

“Hai mai visto una pianta così antica da aver conosciuto i dinosauri?” La Cycas Revoluta, un vero e proprio fossile vivente, ci trasporta milioni di anni indietro nel tempo. Con il suo aspetto esotico e la sua straordinaria resistenza, questa pianta primitiva è un mistero che affascina botanici e appassionati di giardinaggio. Scopri perché la Cycas è una delle piante più intriganti del pianeta e come puoi coltivarla anche tu.

Le origini della pianta Cycas

La Cycas revoluta anche chiamata “Palma nana” è una specie di gimnosperma appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, una delle più antiche famiglie di piante spermatofite. Originaria del Giappone, in particolare delle isole Ryukyu, questa pianta ha una storia evolutiva che risale a milioni di anni fa, infatti le Cycadaceae, la famiglia cui appartiene la Cycas revoluta, sono considerate dei veri e propri fossili viventi. Queste piante erano molto più diffuse in passato, durante l’era mesozoica, quando dominavano i paesaggi terrestri insieme ai dinosauri. Oggi, le Cycadaceae sono rappresentate da un numero molto limitato di specie, molte delle quali sono a rischio di estinzione. La Cycas revoluta, con la sua morfologia primitiva e la sua capacità di sopravvivere in ambienti ostili, è una testimonianza vivente di un’epoca passata, un legame diretto con un mondo scomparso.

Habitat naturale

Nel suo habitat naturale, la Cycas revoluta cresce in zone rocciose e sabbiose, spesso lungo le coste. È una pianta molto resistente e adattabile, capace di sopravvivere in condizioni climatiche piuttosto estreme, come la salinità del terreno e la scarsità di acqua.

Scoperta e diffusione

La Cycas revoluta fu scoperta alla fine del XVIII secolo dal naturalista svedese Carl Peter Thunberg, che la descrisse scientificamente nel 1782. Da allora, questa pianta è stata introdotta in molte parti del mondo come pianta ornamentale, grazie al suo aspetto molto simile alla palma e alla sua resistenza. Fu proprio nel 1793 che la Cycas revoluta fece la sua prima apparizione in Europa, venendo piantata all’Orto Botanico di Palermo.

Caratteristiche principali della Cycas Revoluta

La Cycas revoluta è una pianta perenne dal portamento maestoso, caratterizzata da un fusto legnoso e robusto che può raggiungere dimensioni considerevoli nel corso degli anni. Le sue lunghe foglie pennate, di un intenso verde scuro, sono composte da numerose pinnule coriacee e rigide. Il nome specifico “revoluta” deriva proprio dalla caratteristica curvatura verso l’alto dei margini delle pinnule, che conferisce alla pianta un aspetto elegante e distintivo. Il tronco, spesso ricoperto da una sorta di “mantello” formato dalle basi delle foglie ormai secche, funge da riserva d’acqua e sostanze nutritive, consentendo alla pianta di affrontare periodi di siccità. Le radici, carnose e fascicolate, penetrano profondamente nel terreno, ancorando saldamente la pianta e assorbendo l’acqua e i nutrienti necessari. Una caratteristica peculiare della Cycas revoluta è la sua crescita molto lenta: ha sviluppato questa strategia per ottimizzare l’utilizzo delle risorse e garantire la sopravvivenza a lungo termine.

La fioritura della Cycas revoluta: un evento raro e spettacolare

La fioritura della Cycas revoluta è un evento spettacolare, che si verifica solo in piante adulte e mature. Essendo una pianta dioica, esistono esemplari maschili e femminili, ciascuno con infiorescenze distintive. L’infiorescenza maschile è un lungo spadice di colore giallo, ricoperto da squame fertili che producono il polline. L’infiorescenza femminile è più compatta e arrotondata, composta da un insieme di carpelli che contengono gli ovuli. La fioritura avviene solitamente in primavera e può durare diverse settimane. È importante sottolineare che la Cycas revoluta fiorisce raramente in coltivazione, e spesso solo in esemplari molto vecchi e ben stabiliti. La fioritura è influenzata da numerosi fattori, tra cui l’età della pianta, le condizioni climatiche e la disponibilità di nutrienti. La produzione di semi avviene dopo l’impollinazione, che può avvenire naturalmente tramite il vento o gli insetti, oppure artificialmente. I semi della Cycas revoluta sono grandi e di forma ovoidale, ricoperti da un tegumento duro e carnoso. La fioritura della Cycas revoluta rappresenta un momento di grande interesse botanico e un vero e proprio spettacolo della natura.

Coltiva la Cycas revoluta

Coltivazione della Cycas revoluta: mini guida

La Cycas revoluta è una pianta relativamente facile da coltivare capace di donare grandi soddisfazioni e perfetta per molti ambienti, ma richiede alcune accortezze per garantire una crescita sana e rigogliosa. Di seguito troverai una guida completa alla sua coltivazione.

Esposizione

La Cycas revoluta predilige posizioni luminose e molto luminose quindi se la vostra intenzione è quella di coltivarla in ambienti interni è bene fin da subito garantirle un luogo idoneo dove possa ricevere più luce possibile per tutto il giorno. Ama anche bagni di sole e per questo, se coltivata in esterno, scegliere la stagione primaverile o autunnale per piantarla in modo che si abitui gradatamente al sole diretto dei mesi più caldi per evitare sgradevoli scottature alle foglie.

Temperature

Questa pianta è piuttosto resistente al freddo, a le sue foglie temono le gelate prolungate quindi se in vaso può essere spostata sotto un riparo, come balconi, tettoie o pergolati; se piantata in giardino basterà coprirla con del tessuto non tessuto. Il range di temperature sopportate sono -10°C +40°C.

Irrigazione

Le annaffiature devono essere regolari, ma evitando i ristagni d’acqua che potrebbero causare marciumi radicali: in generale, è consigliabile annaffiare quando il terreno è asciutto al tatto. Per una corretta irrigazione in vaso è bene irrigare completamente la zolla di terriccio in modo che la pianta possa assorbire tutta l’ acqua di cui ha bisogno e lasciarla scolare: tutta l’ acqua che in seguito fuoriuscirà dai fori di scolo è da considerare in eccesso e va eliminata. Le piante coltivate in giardino, a seconda della frequenza di precipitazioni, possono non dover aver bisogno di irrigazioni manuali, ma se ciò fosse necessario è bene irrigare tardo pomeriggio/sera in modo da lasciare alla pianta il tempo necessario per assorbire l’ acqua ed evitare anche scottature date dalle gocce depositate sulle foglie.

La frequenza di irrigazione varia anche a seconda della stagione perchè con l’ avanzare dell’ inverno tale operazione è da diradare in accordo alle temperature per un corretto riposo invernale.

Terreno

Il terreno ideale per la Cycas revoluta deve essere ben drenato e ricco di sostanza organica. Un mix di substrato di coltivazione ed inerti è la soluzione migliore perchè possa garantire corretto apporto nutritivo e inerti per alleggerirlo ed evitare ristagni.

Concimazione

La concimazione va effettuata in primavera e in estate, utilizzando un fertilizzante specifico, povero in azoto e ricco in microelementi. La frequenza di concimazione è ogni 10/15 giorni

Rinvaso

La Cycas Revoluta è una pianta dalla lenta crescita e proprio per questa caratteristica il rinvaso va effettuato ogni 2-3 anni ed essendo così diradata nel tempo è bene rinnovare completamente il terriccio per inserire nuovi elementi nutritivi freschi. Quindi una volta svasata la propria Cycas è bene rimuovere il più possibile il vecchio terreno avendo cura di non rovinare le radici, scegliere un vaso poco più grande del precedente ed inserirla senza alcun tipo di stratificazione alla base del nuovo vaso. Scegliere sempre un vaso con fori di scolo.

Potatura

La Cycas revoluta non necessita di potature regolari, ma si possono eliminare solo le foglie secche o danneggiate. Per questa operazione è necessario forbici lisce per fare tagli precisi e netti in modo da evitare insorgere di parassiti in tagli sfrangiati o slabrati. L’ operazione di potatura di può riassumere in una volta all’ anno asportando le foglie secche e vecchie alla base della chioma fogliare per dare forza e spinta alla nuova vegetazione, ma può essere anche fatta occasionalmente per foglie rovinate o danneggiate da intemperie e che quindi possono favorire l’ insorgere di eventuali funghi.

La Cycas e i suoi guai: Parassiti e malattie da evitare

La Cycas revoluta, pur essendo una pianta molto resistente, può essere occasionalmente colpita da alcuni parassiti e malattie. Tra i parassiti più comuni troviamo la cocciniglia, il ragnetto rosso e gli afidi. Questi insetti si nutrono della linfa della pianta, debilitarla e causare ingiallimento e caduta delle foglie. Per prevenirli, è consigliabile ispezionare regolarmente la pianta e intervenire tempestivamente con prodotti specifici. Per quanto riguarda le malattie fungine, la Cycas revoluta può essere colpita da marciumi radicali causati da un eccessivo ristagno idrico. Per prevenire questa patologia, è fondamentale garantire un ottimo drenaggio del terreno e evitare di annaffiare eccessivamente.

Per riconoscere, prevenire e curare tutte le patologie sopra citate ti consigliamo la lettura del nostro articolo di blog proprio dedicato a questo argomento: LEGGI QUI

Cura la Cycas revoluta

Domande frequenti sulla Cycas revoluta

Molte sono le domande che ci vengono poste riguardo a questa straordinaria “pianta fossile” ed a questo punto dell’ articolo crediamo di aver risposto alla maggior parte di esse. Ma di seguito un elenco di risposte alle domande più comuni.

Perché le foglie della mia Cycas stanno ingiallendo?

L’ingiallimento delle foglie può essere causato da diversi fattori: eccessiva annaffiatura, scarsa illuminazione, parassiti o sbalzi termici. Assicurati di fornire alla tua Cycas la giusta quantità d’acqua e luce, e controlla periodicamente la presenza di parassiti.

Non da meno però è da considerare il cambiamento climatico degli ultimi anni che causa frequenti piogge primaverili, quindi è facile incappare nella clorosi che può essere curata con una soluzione a base di ferro.

Come faccio a capire se la mia Cycas ha bisogno di essere rinvasata?

La Cycas va rinvasata ogni 2-3 anni, quando le radici hanno occupato tutto lo spazio disponibile. L’ operazione più semplice per capirlo è controllare se l’acqua fatica a drenare o se le radici fuoriescono dai fori di drenaggio: ecco è il momento di rinvasare!

La Cycas è una pianta velenosa?

La pianta non è considerata velenosa per gli essere umani, ma tutte le parti della Cycas Revoluta (compreso fiori e semi) contengono una tossina chiamata cycasina che è potenzialmente irritante per l’ apparato gastrointestinale di cani e gatti.

Dal tronco esce una resina trasparente: perchè?

Si può notare questa fuoriuscita in concomitanza a potature o traumi subiti e la Cycas Revoluta autonomamente rimargina eventuali ferite o botte, ma consigliamo l’ uso della Propolis per evitare il veicolarsi di attacchi batterici o fungini diluendolo in acqua e spruzzando direttamente sulla zona da trattare.

Vedo piccole macchie nere e polverose sulle foglie: che fare?

Purtroppo la non corretta irrigazione o esposizione della pianta può portare alla muffa nera (botrite) che si sviluppa sulle foglie e riesce ad appiccicarsi facilmente. Un metodo molto efficace per la sua rimozione è l’ uso del Sapone Molle che ha un’ azione naturale pulente.

Curiosità della Cycas revoluta: un fossile vivente ricco di storia

La Cycas revoluta è una pianta che affonda le sue radici in tempi remoti, tanto da essere considerata un vero e proprio “fossile vivente”. In Giappone, dove è particolarmente venerata, è conosciuta come Sotetsu ed è stata a lungo coltivata nei giardini tradizionali per la sua bellezza es il suo significato simbolico. In alcune culture, la Cycas rappresenta la longevità, la forza e la resistenza. Nonostante la sua longevità, la Cycas revoluta è oggi minacciata dalla perdita del suo habitat naturale e dalla raccolta indiscriminata. In alcune regioni del mondo, le parti di questa pianta vengono utilizzate per scopi alimentari o medicinali, sebbene alcune specie siano tossiche se ingerite. Per proteggere questa specie antica e affascinante, è fondamentale promuovere la sua conservazione e la coltivazione sostenibile.

Infine la Cycas revoluta è una pianta che unisce storia, cultura e natura. Conoscere le sue caratteristiche e le sue necessità è fondamentale per apprezzarne appieno la bellezza e preservarla per le future generazioni.

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