La Sansevieria è una pianta succulenta, perenne, sempreverde, molto ornamentale e adatta alla coltivazione in appartamento. Fino al 2017, questa pianta era conosciuta con il nome scientifico di Sansevieria trifasciata, mentre oggi è classificata dai botanici come Dracaena trifasciata. Infatti, la classificazione botanica è stata aggiornata a seguito di nuove scoperte scientifiche e studi di biologia molecolare che hanno rivelato che Sansevieria trifasciata è più strettamente imparentata con le piante del genere Dracaena rispetto a quanto si pensasse in precedenza.
In questo articolo continueremo ad utilizzare il nome con cui è più comunemente chiamata, ossia Sansevieria, anche detta Sanseveria.
Infine, vedremo nel paragrafo “il soprannome della pianta Sansevieria” come mai la Sansevieria si è guadagnata il nome di “Lingua di suocera”.
Cosa puoi trovare in questo articolo
Le origini e l’habitat naturale della pianta Sansevieria
La Sansevieria è originaria delle regioni tropicali dell’Africa occidentale – in particolare del Madagascar – e con una diffusione che si estende fino al sud-est asiatico. Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Asparagaceae, si distingue per la sua capacità di adattamento a climi aridi, che le ha permesso di prosperare in ambienti caratterizzati da condizioni di siccità. Grazie alla sua resistenza e alle sue caratteristiche estetiche, è divenuta una pianta ornamentale apprezzata a livello globale.
Le specie più note della pianta Sansevieria
Le Sansevieria comprendono circa 70 specie diverse, che variano in forma e dimensioni, ed hanno alcune le foglie lunghe e strette ed altre corte e cilindriche. Facciamo alcuni esempi delle specie più apprezzate per la loro estetica e resistenza.
Sansevieria Laurentii
La Sansevieria trifasciata “Laurentii” , nota anche come “lingua di suocera”, è una varietà particolarmente apprezzata per il suo aspetto distintivo e decorativo. Le sue foglie, alte e rigide, presentano una colorazione verde scuro con margini gialli che creano un effetto molto elegante e visivamente accattivante. La pianta Sansevieria Laurentii è anche una pianta resistente, in grado di prosperare in spazi interni e all’aperto, a patto che siano protetti dai raggi solari diretti.
Sansevieria Twister
La Sansevieria cylindrica “Twister” , nota anche come “sansevieria intrecciata”, è una varietà particolare che si distingue per le sue foglie cilindriche e coriacee che, anziché crescere dritte verso l’alto, si intrecciano tra loro creando un effetto visivo unico e dinamico. La sua forma intrecciata la rende un vero e proprio oggetto di design, perfetto per arredare con originalità qualsiasi ambiente.
Sansevieria Cylindrica
La Sansevieria cylindrica è apprezzata per le sue foglie lunghe e tubolari che crescono verticalmente dal rizoma. Queste foglie, robuste e cilindriche, possono raggiungere fino a due metri d’altezza, crescendo a spirale e conferendo alla pianta un aspetto ornamentale unico, ideale per arredare ambienti interni ed esterni.
Sansevieria Zeylanica
La Sansevieria zeylanica, originaria anch’essa delle regioni tropicali, si distingue per le foglie più larghe e disposte a rosetta, capaci di raggiungere fino a due metri di altezza. Le foglie sono caratterizzate da una colorazione grigio-verdastra, arricchita da striature più chiare e scure, che donano alla pianta un aspetto elegante e decorativo, adattabile anche a spazi più ampi. Come altre piante di questo genere, richiede poca manutenzione e si adatta bene a diverse condizioni di luce, pur preferendo ambienti luminosi per un migliore sviluppo.
Le Caratteristiche della pianta Sanseveria
La Sansevieria presenta una struttura morfologica adatta alla conservazione dell’acqua, tipica delle piante xerofile (ossia quelle specie abituate a vivere in ambienti caratterizzati da condizioni di aridità estrema).
L’atipico fusto della pianta Sansevieria
Il fusto della Sansevieria è considerato atipico perché non è propriamente visibile o sviluppato come in altre piante. In molte specie di Sansevieria, il fusto è in realtà un rizoma sotterraneo, da cui emergono direttamente le foglie carnose e verticali, che sembrano crescere direttamente dal suolo. Il rizoma della pianta Sansevieria cresce orizzontalmente nel terreno. E’ un fusto corto ma le permette di immagazzinare acqua e nutrienti.
Le foglie – tratto distintivo – della pianta Sanseveria
Le foglie sono il tratto distintivo della Sansevieria. Crescono verticalmente dal rizoma, con una forma allungata e carnosa, ideale per trattenere umidità. Le foglie sono spesse, erette, lineari-lanceolate, rigide, possono raggiungere 10 cm di larghezza e 140 cm di l’altezza. Presentano bande di colore verde scuro alternate a strisce più chiare o gialle, in base alla varietà, contribuendo alla sua caratteristica estetica.
I fiori della Sansevieria
I fiori della Sansevieria sono poco frequenti e si manifestano principalmente in condizioni ottimali di crescita. Quando la pianta fiorisce, produce infiorescenze a forma di spiga che possono arrivare a un’altezza di 60-90 cm, erigendosi al di sopra del fogliame. Questi fiori, che si presentano in tonalità bianche o crema, possiedono una forma tubolare ed emanano una fragranza delicata, che tende ad intensificarsi durante la notte. Questa caratteristica li rende particolarmente attraenti per gli impollinatori notturni, come le falene. Sebbene la fioritura non sia comune nelle coltivazioni domestiche, la Sansevieria è comunque apprezzata per il suo fogliame decorativo.
Dove posizionare la pianta Sanseveria
La Sansevieria è estremamente versatile e può essere collocata in vari angoli della casa. Grazie alla sua tolleranza alla scarsa illuminazione, si adatta bene anche a stanze non ben illuminate: come bagni e corridoi. Tuttavia, posizionarla in ambienti con luminosità le permette di crescere più rapidamente. È perfetta anche per l’ufficio, dove, oltre ad aggiungere un tocco di verde, non richiede particolari cure. La sua forma elegante e verticale la rende ideale per spazi ristretti, dove può fare da complemento d’arredo senza risultare ingombrante.
La luce ideale per la pianta Sansevieria
La Sansevieria preferisce le zone ben illuminate al riparo dai raggi diretti. La pianta tollera anche la luce moderata o scarsa; e questa adattabilità camaleontica che le ha regalato il podio tra le piante grasse d’ appartamento più coltivate.
La temperatura ideale per la Sansevieria
La temperatura ideale per questa pianta succulente è tra gli 8 e i 10°C°, ma può tollerare temperature inferiori se tenuta all’asciutto ed al riparo. Mentre la fioritura avviene con temperature 20-24°C
Come Curare la pianta Sansevieria
Grazie alla sua resistenza e alla facilità di cura, si è conquistata un posto speciale nei cuori dei principianti appassionati di piante. La pianta prospera in ambienti secchi e aridi, ed è per questo che ha sviluppato la sua resistenza unica alla scarsità d’acqua e alle condizioni climatiche difficili ma come potrete immaginare non è adatta ai nostri inverni per questo va tenuta in casa.
Quando si Annaffia la pianta Sansevieria
Grazie alle foglie carnose può resistere a lungo senza acqua; si annaffia solo quando il terriccio è completamente asciutto. Durante il periodo invernale si annaffia molto poco, circa una volta al mese a secondo della temperatura interna. L’ irrigazione casalinga è bene eseguirla per capillarità evitando nebulizzazioni o spray per evitare che l’ acqua ristagni nelle intercapedini e non asciughi. Sono assolutamente da evitare ristagni idrici, perchè sono fonte di marciume radicale.
Quando procedere al Rinvaso della pianta di Sansevieria
La Sansevieria è una pianta a crescita lenta ed è raramente necessario rinvasarla. E’ sufficiente farlo ogni due o tre anni, quando le radici iniziano a riempire il vaso; meglio procedere nel periodo tra marzo e aprile usando un terriccio specifico per piante grasse.
Curiosità sulla pianta Sansevieria
La Sansevieria è una di quelle piante sulle quali abbiamo un sacco di curiosità da raccontarvi tra credenze popolari e studi scientifici
Il soprannome della pianta Sansevieria
La Sansevieria è soprannominata “Lingua di suocera” per la forma allungata e appuntita delle sue foglie, che possono ricordare una lingua affilata. Questa associazione è spesso utilizzata in modo ironico, riflettendo un cliché secondo cui le parole delle suocere – la “lingua” – possono essere dirette e talvolta sgradevoli, simili quindi alla forma acuminata delle foglie della pianta.
La pianta Sansevieria nella cultura popolare
Nella cultura popolare, la Sansevieria è apprezzata non solo per la sua resistenza, ma anche per le sue presunte proprietà di protezione energetica. La sua forma affilata e slanciata è associata a simboli di forza, protezione e determinazione, creando una sorta di “scudo” energetico contro influenze negative. I popoli antichi e contadini credevano che questa pianta aiutasse a bloccare le energie dannose, promuovendo invece calma e armonia negli spazi in cui è collocata, ideale per l’equilibrio domestico e lavorativo.
L’attività notturna della Sansevieria
La Sansevieria trifasciata è nota ai botanici per la sua capacità di rilasciare ossigeno durante la notte, un aspetto insolito per molte piante, che normalmente lo fanno durante il giorno. Questo processo è possibile grazie alla fotosintesi CAM (Metabolismo Acido Crassulaceo), che consente alla pianta di assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno anche quando le condizioni di luce non sono ottimali.
La pianta utile e bella: la Sansevieria
Grazie alla sua facilità di coltivazione, la Sansevieria è diventata una scelta popolare per gli ambienti domestici, la camera da letto e perfino per gli uffici. La Sansevieria è senza dubbio una pianta che, con il minimo sforzo, può regalare grandi soddisfazioni, migliorando l’aspetto degli spazi interni e la qualità dell’aria. Semplice da curare, resistente e dal design naturale elegante, si conferma una delle scelte migliori per chi desidera una pianta bella e che oltre a esser pianta è altamente funzionale ed utile.