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Piante grasse in casa: la guida completa per la coltivazione indoor

Tempo di lettura: 4 minuti
Le piante grasse in casa sono diventate una straordinaria tendenza e si integrano armoniosamente con qualsiasi stile: che sia classico, rustico o contemporaneo, donando un'atmosfera gradevole. Arricchire gli spazi indoor con un tocco verde può assumere forme versatili: dalle piante grasse di piccole dimensioni, ideali per punti strategici e un tocco di raffinatezza, alle piante grasse di dimensioni più generose, che, nonostante la loro imponenza, possono essere posizionate con attenzione, diventando elementi focali di fascino raffinato all'interno dell'ambiente domestico.

Le piante grasse in casa sono diventate una straordinaria tendenza e si integrano armoniosamente con qualsiasi stile: che sia classico, rustico o contemporaneo, donando un’atmosfera gradevole. Arricchire gli spazi indoor con un tocco verde può assumere forme versatili: dalle piante grasse di piccole dimensioni, ideali per punti strategici e un tocco di raffinatezza, alle piante grasse di dimensioni più generose, che, nonostante la loro imponenza, possono essere posizionate con attenzione, diventando elementi focali di fascino raffinato all’interno dell’ambiente domestico.

Le piante grasse migliori per l’ingresso

L’ingresso è il biglietto da visita della nostra casa, un ambiente di passaggio ma che accoglie ospiti ed abitanti. Scegliere le piante grasse giuste per questo spazio può aggiungere un tocco di verde e di design, creando un’atmosfera accogliente. Tuttavia, è importante considerare le specifiche condizioni dell’ingresso, come la quantità di luce naturale e lo spazio disponibile. Noi ti consigliamo tre varietà perfette per un ingresso green dalla facile manutenzione:

Sansevieria (Lingua di suocera): estremamente resistente e adattabile, tollera bene la scarsa illuminazione e richiede poche annaffiature. La sua forma verticale la rende adatta anche a spazi ristretti.

Haworthia: piccole e compatte, le Haworthia sono perfette per ingressi di dimensioni ridotte. Prediligono la luce indiretta e richiedono poca acqua. Esistono molte varietà con diverse forme e colorazioni, offrendo una buona scelta estetica.

Rhipsalis: questa pianta grassa epifita ha un portamento ricadente, ideale per essere posizionata su mensole o mobili alti. Predilige la luce indiretta e non necessita di particolari cure. Aggiunge un tocco di originalità all’ingresso con la sua chioma “sbarazzina”.

Leggi anche l’ articolo con i consigli della planner su come arredare un ingresso green davvero wow. Clicca qui

E dopo aver scelto le varietà? Il lavoro non finisce qui, i nostri facili consigli pratici per la loro disposizione:

Ingressi piccoli: opta per piante di piccole dimensioni da posizionare su mensole, consolle o tavolini. Utilizza vasi di design per valorizzare la pianta.
Ingressi ampi: puoi creare composizioni con diverse piante grasse, combinando forme e altezze differenti. Utilizza vasi più grandi o crea un piccolo angolo verde.
Posizionamento: evita di posizionare le piante grasse in zone di passaggio frequente per evitare urti accidentali.

E per ultimo, il tocco finale di abbinamento per un ingresso che non passa inosservato e dare il benvenuto con stile:

Un vaso di Sansevieria alta accanto ad uno specchio per dare verticalità all’ingresso.
Un gruppo di Haworthia di diverse varietà su una mensola per creare un piccolo giardino succulento.
Un Rhipsalis appeso in un cesto macramè per un tocco bohémien.

Piante grasse in cucina: un tocco di verde che resiste

La cucina è un ambiente vivace, spesso caratterizzato da sbalzi di temperatura, umidità variabile e, a volte, poca luce naturale. Nonostante queste sfide, alcune piante grasse possono prosperare in cucina, aggiungendo un tocco di verde e di originalità. La scelta delle specie giuste è fondamentale per garantire la loro sopravvivenza e il loro benessere, ecco perchè noi ti consigliamo:

Crassula ovata (Albero di Giada): questa succulenta è robusta e facile da curare. Tollera bene la luce indiretta e richiede annaffiature poco frequenti. La sua forma ad alberello la rende decorativa e adatta a diversi stili di arredamento.
Sedum: esistono molte varietà di Sedum, alcune delle quali si adattano bene alla coltivazione in interni. Prediligono posizioni luminose ma non sole diretto e richiedono poca acqua.
Aloe Vera: Questa pianta è nota per le sue proprietà curative e la sua facilità di coltivazione. Tollera bene la luce indiretta e richiede annaffiature moderate.

Anche in questo caso il lavoro non è finito ecco perchè è altrettanto utile capire come disporle per meglio coltivarle:

Lontano da fonti di calore diretto: Evita di posizionare le piante grasse vicino ai fornelli, al forno o ad altre fonti di calore.
Buona ventilazione: Assicurati di ventilare la cucina regolarmente per evitare l’accumulo di umidità.
Vasi con drenaggio: Utilizza vasi con fori di drenaggio per evitare il ristagno d’acqua, che può causare marciume radicale. Un consiglio furbo è inserire le piante grasse con il loro vaso di coltivazione in un coprivaso colorato e divertente (per guardare tutti i coprivaso in plastica clicca qui).

Le Piante grasse perfette per il tuo living

Il Living, la sala o soggiorno, è spesso il cuore della casa: un luogo di relax, convivialità e rappresentanza. Scegliere le piante grasse giuste per questo ambiente può valorizzarne l’arredamento e creare un’atmosfera inclusiva. A differenza della cucina, la sala generalmente offre condizioni più stabili in termini di temperatura e umidità, ma la quantità di luce naturale può variare notevolmente. Tra le piante grasse sicuramente spiccano:

Cactus candelabro: con questa buffa definizione si intendono tutte le piante grasse con ramificazioni che riportano al classico “cactus con le braccia” che tanto si vede nei film, anche di animazione, e che subito arredano con grande facilità sia in termini di estetica sia in termini di manutenzione (es. Euphorbia Trigona, Euphorbia Eritrea, Euphorbia Ingens)

Pachycereus Pringlei: Questo cactus colonnare può raggiungere grandi dimensioni e creare un impatto scenografico notevole. Adatto a sale ampie e luminose.

Myrtillocactus strictum crestato: cactus dalle forme insolite e molto particolari. Ogni pianta risulta quindi unica ed irripetibile quasi una scultura vegetale che sicuramente non passa inosservata.

Tutte queste piante posizionate singolarmente crea un forte impatto ornamentale. Il nostro consiglio di disposizione è quello di collocarle in punti focali e ben illuminati del living. Scegliere vasi alti per slanciare le forme allungate dei cactus candelabro, mentre optare per vasi minimal da abbinare alle bellissime forme del Myrtillocactus crestato e creare così un contrasto di spicco.

Cura le tue piante in casa

Quali sono le piante grasse per il bagno?

Il bagno è un ambiente particolare della casa, caratterizzato da elevata umidità, sbalzi di temperatura e, molto spesso, scarsa illuminazione naturale. Queste condizioni possono rappresentare una sfida per molte piante, ma alcune varietà di piante grasse si adattano sorprendentemente bene, portando un tocco di verde e di freschezza in questo spazio. Tenendo presente le caratteristiche di questo spazio possiamo facilmente creare una piccola jungla con:

Hoya: piante amanti della scarsa illuminazione e che prediligono il terreno leggermente umido, grazie all’ umidità del bagno possono facilmente prosperare con grande soddisfazione.

Tradescantia: piante succulenti vivaci e colorate che ben si adattano alla poca quantità di luce; gestiscono facilmente anche livelli di umidità sopra la media. La loro coltivazione è molto semplice e la crescita moderata.

Epiphyllum: anche queste piante sono capaci di gestire l’ umidità a loro vantaggio assorbendola anche dalle foglie. Con le loro lussureggianti chiome sembra di stare in una jungla!

I nostri consigli pratici sono:

Lontano da fonti di calore diretto: Evita di posizionare le piante grasse vicino termosifoni o asciugamani riscaldati.
Posizionamento strategico: Posizionare le piante su mensole, davanzali (se presenti) o su mobili per valorizzarle e non intralciare le attività quotidiane.
Jungla urbana: abbina fra di loro le varietà sopra riportate ed avrai subito un effetto “Jungla Urbana” che ti farà sicuramente rilassare e staccare dopo una giornata stressante. Il bagno non sarà più una stanza monotona e senza anima!

Una camera da letto serena con le piante grasse

La camera da letto è un ambiente dedicato al riposo e al relax, un rifugio personale dove ci si rigenera. Introdurre delle piante grasse in questo spazio può contribuire a creare un’atmosfera più serena ed accogliente. Possiamo facilmente intuire che questa stanza abbia probabili coni d’ ombra e non sia propriamente illuminata, inoltre il passaggio con il cambio d’ abiti necessita di succulente senza spine, ecco perchè noi ti consigliamo:

Yucca elephantipes: anche conosciuta come “Tronchetto della felicità” che con il suo portamento compatto e verticale la rende una scelta perfetta per angoli o spazi ristretti.

Peperomia: sono piante colorate e dalle dimensioni ridotte, estremamente facili da coltivare e che non necessitano di frequenti irrigazioni. Ben si adattano a comodini o mensole: per un risveglio davvero green.

Beaucarnea o Nolina: la famosa “pianta mangiafumo” è ideale per ambienti poco luminosi e la sua chioma morbida e flessibile non sarà di intralcio a nessun passaggio.

La camera da letto è uno spazio funzionale che necessita di avere grande agio quindi i nostri consigli di disposizione sono di scegliere piante dalla crescita ridotta e compatta per comodini e mensole, mentre piante ad alto fusto per abbellire angoli o posizionate vicino a separè per risaltare il tutto in modo armonioso. Scegliere coprivasi dalle tonalità pastello o nude per mantenere un tono caldo ed accogliente che porterà relax alla stanza.

Le piante grasse per il tuo ufficio

L’ufficio, sia esso domestico o in un ambiente di lavoro condiviso, è uno spazio dedicato alla concentrazione, alla produttività e, sempre più spesso, al benessere. Introdurre delle piante grasse in ufficio può migliorare l’ambiente, rendendolo più accogliente, stimolante e piacevole per se’ stessi e dei colleghi. Le piante grasse, grazie alla loro resistenza e alla scarsa necessità di manutenzione, sono una scelta ideale per questo contesto; tra loro spiccano:

Pilea: pianta succulente inusuale e particolare capace di resistere a periodi di siccità (soprattutto quando si chiude per vacanza!) e che non necessita di luce diretta.

Baby plant: oltre ad essere una tendenza popolare è una scelta strategica per sfruttare gli spazi ridotti delle scrivanie ed avere un piccolo tocco green a portata di mano pur mantenendo la facilità di coltivazione e grande resistenza tipiche delle piante grasse. Ed essendo una scelta personale si può facilmente spaziare tra piante con o senza spine!

Sansevieria trifasciata (Lingua di suocera): Questa pianta è estremamente resistente e si adatta bene a diverse condizioni di luce, anche scarsa. Purifica l’aria e richiede pochissime annaffiature. Perfetta per chi cerca una pianta “senza pensieri”.

L’ ufficio è un ambiente dinamico che lascia spazio alla propria fantasia, ma ovviamente anche in questo caso gli spazi sono fondamentali quindi opta per piante di piccole dimensioni per scrivanie o mensole, mentre i grandi esemplari sono da inserire in punti focali, davanti a vetrate oppure per arredare le sale riunioni. Potrai giocare con i colori dei vasi a seconda del tuo gusto personale o in accordo allo stile dell’ ufficio: unendo così un tocco di natura ad un ambiente notoriamente “tecnico”.

Coccola le tue piante in casa

Oltre all’ arredamento: consigli per la manutenzione delle piante

Le piante grasse non sono solo elementi decorativi, ma veri e propri esseri viventi che portano benefici al nostro benessere. Prendersene cura è un’attività gratificante che ci connette con la natura e ci aiuta a creare un ambiente domestico più sano ed armonioso. Ecco dei piccoli consigli per la cura delle piante grasse in casa:

Osservazione: Osserva attentamente le tue piante. I cambiamenti nel colore delle foglie, nella consistenza o nella crescita possono indicare eventuali problemi.
Annaffiatura: Annaffia solo quando il terriccio è asciutto. Evita i ristagni d’acqua, che possono causare marciume radicale.
Luce: Posiziona le piante in un luogo adatto alle loro esigenze di luce. Valuta spazi e posizioni per garantire loro una corretta esposizione.
Terriccio: Utilizza sempre un terriccio specifico per piante grasse, ben drenante. La loro salute parte proprio dalle radici!
Rinvaso: Rinvasa le piante quando diventano troppo grandi per il loro vaso, preferibilmente in primavera.
Prevenzione: Controlla regolarmente le piante per individuare eventuali parassiti o malattie e intervenire tempestivamente.

Non aver paura di sperimentare con diverse varietà, forme e composizioni. Lasciati ispirare dalla bellezza di queste piante e crea il tuo angolo verde personalizzato. Con un po’ di attenzione e cura, le tue piante grasse prospereranno e ti regaleranno la loro bellezza per molto tempo!

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La storia continua...
L’appariscente Rhipsalis: cura ed esigenze di una facilissima cactacea

Ebbene si questa pianta è talmente sfarzosa, particolare e sensazionale da essersi guadagna l’aggettivo di APPARISCENTE come si dice di certe belle donne. Si tratta di una pianta grassa molto robusta e particolarmente adatta per vivere in ambienti casalinghi. Una pianta originale e capace di arredare le vostre mensole, pensili o vasi sospesi.
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Pianta mangiafumo: cura, coltivazione e segreti della Nolina

La Nolina, il cui vero nome è Beaucarnea, è soprannominata anche “pianta mangiafumo” o “piede d’ elefante”. Si tratta di una pianta succulente ornamentale amata per il suo aspetto unico e la sua capacità di adattarsi facilmente agli ambienti interni. Con il suo tronco rigonfio alla base e le foglie sottili e ricurve, la Nolina aggiunge un tocco verde contemporaneo e frizzante agli spazi domestici, richiedendo al contempo poche cure. Anzi si può dir di più: è considerata una fra le piante grasse più facili da coltivare e dal grande fascino decorativo.

Sempervivum: caratteristiche, varietà e come prendersene cura

Le Sempervivum sono piante succulente, sempreverdi; appartengono alle crassulacee.
Sono piante facili da coltivare e che, grazie alla loro particolare forma, riescono a valorizzare qualsiasi spazio esterno che sia in giardino o in vaso. Scopri le caratteristiche del Sempervivum e come annaffiare, concimare e curare le malattie più comuni.